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Inquinamento in casa: come migliorare la qualità dell’aria

L’inquinamento in casa non è un problema da sottovalutare, visto che incide direttamente sulla qualità dell’aria che respiriamo negli ambienti domestici. La qualità dell’aria è molto importante, perché ha un impatto rilevante sulla nostra salute. A differenza di quanto possiamo pensare, fra le mura domestiche viviamo a contatto con una qualità dell’aria che spesso non è l’ideale. Poiché molti passano molte ore della loro giornata in casa, possono ricavarne degli effetti negativi sulla qualità del sonno, sulla concentrazione, per non parlare di disturbi fisici che riguardano principalmente l’irritazione agli occhi e i disturbi dell’apparato respiratorio. Come fare per rimediare? Ti sveliamo alcuni consigli utili.

La scelta dei serramenti

Come si può approfondire in questo articolo, la scelta dei serramenti può essere davvero importante per determinare la qualità dell’aria. In effetti fra le caratteristiche rilevanti degli infissi ci dovrebbe essere quella della possibilità di assicurare un buon ricambio dell’aria, in modo da favorire l’ossigenazione degli ambienti domestici.

Il ricambio dell’aria è estremamente importante anche per eliminare gli odori sgradevoli e l’anidride carbonica prodotta dalle persone che respirano fra le mura di una casa. Proprio per questo motivo ti consigliamo di fare molta attenzione nella scelta dei serramenti della tua abitazione.

L’installazione della cappa

Anche la cappa, da utilizzare quando cucini, è davvero molto importante per abbassare il livello dello smog domestico. Dovresti scegliere sempre una cappa capace di assicurarti delle buone performance. Ma quello che conta non è soltanto il funzionamento della cappa, visto che devi sempre provvedere ad eseguire una corretta manutenzione della stessa. Tutte queste azioni sono importanti per prevenire il diffondersi di cattivi odori e per evitare che prolifichino germi e batteri.

La riduzione dei detersivi

Molto spesso in casa si utilizzano detersivi di origine chimica. Questi prodotti utilizzati per la pulizia della casa possono davvero inquinare molto, perché contengono agenti che incidono anche sulla qualità dell’aria.

Per questo la scelta fondamentale sarebbe quella di rivolgersi all’uso di detersivi ecologici o naturali. Forse non sai che molti ingredienti che di solito tieni in casa possono essere utilizzati come sostanze green per le pulizie domestiche. Basti pensare, per esempio, in questo senso, all’aceto, al limone e al bicarbonato.

L’arredamento con le piante

Non possiamo non insistere su un altro aspetto che contribuisce alla riduzione dell’inquinamento domestico. Si tratta di tenere in casa delle piante che possono incidere in maniera positiva sulla qualità dell’aria.

Per esempio puoi tenere in casa alcune specie vegetali come le felci, il filodendro o la monstera, capaci di neutralizzare fino all’80% di eventuali sostanze tossiche presenti nell’aria di casa.

Quindi a questo punto con le piante non soltanto avrai decorato in maniera accogliente la casa, ma otterrai degli ottimi elementi per la purificazione dell’aria.

L’uso delle vernici ecologiche

Un’attenzione particolare deve essere indirizzata nei confronti delle vernici che utilizziamo in casa e dei rivestimenti che usiamo fra le mura domestiche, per i mobili, ma anche per i pavimenti e in generale per le varie superfici della casa.

Dovresti sempre evitare di comprare e utilizzare vernici frutto di lavorazioni chimiche, sempre per evitare che si diffondano nell’aria di casa delle sostanze potenzialmente tossiche e che potrebbero causare dei danni alla salute.

In commercio tra l’altro trovi tanti materiali di ultima generazione che si caratterizzano per il loro carattere ecologico.

Dovresti sempre usare queste vernici e questi rivestimenti, perché non solo non inquinano, ma perché sono strutturati in modo tale da contribuire all’eliminazione dei batteri e delle particelle inquinanti.

Ci sono molti materiali ecologici che puoi utilizzare e che, in termini di qualità, non hanno nulla da invidiare alle vernici e ai materiali di tipo tradizionale di derivazione chimica.

Autore dell'articolo: Andrea Minolli