veicoli commerciali

Come effettuare la manutenzione dei veicoli commerciali

Se possiedi un veicolo commerciale, è molto importante essere sicuri che esso si mantenga sempre in buono stato, in modo da avere quelle condizioni tipiche che possiamo riscontrare in un veicolo quando esce dal concessionario. Per questo è molto importante la manutenzione. Effettuarla regolarmente e con costanza permette di mantenere alti gli standard di qualità e di efficienza. Inoltre la manutenzione può essere veramente importante per allungare la vita del mezzo. Ma c’è un aspetto in particolare che dobbiamo ricordare. Si tratta del fatto che la manutenzione regolare aumenta la sicurezza per chi guida e per gli eventuali passeggeri. Allo stesso tempo si ha la possibilità di badare alla sicurezza di coloro che percorrono le strade.

Quanti tipi di manutenzione esistono

Possiamo distinguere due tipi di manutenzione, nell’ambito dei quali i ricambi veicoli commerciali e furgoni rivestono un ruolo sempre importante. Infatti può capitare di ritrovarsi ad avere a che fare con la necessità di cambiare alcuni pezzi che non vanno bene.

Ma distinguiamo fra manutenzione ordinaria e quella programmata. La manutenzione ordinaria spetta all’autista e di solito si provvede ad essa alla fine di ogni settimana. La manutenzione programmata, invece, va disposta dalle officine autorizzate. Potremmo dire che il primo tipo è rapportato al buon senso di chi guida il veicolo. Quindi può consistere nel cambiare un filtro, una lampadina, nel cambio dell’olio. Possiamo dire che diventa importante farla con regolarità soprattutto quando si ha a che fare con dei veicoli che superano i 100.000 chilometri di strade percorse.

La manutenzione straordinaria, al contrario, ha un carattere più complesso. Per effettuarla bisogna avere a disposizione una maggiore preparazione tecnica e delle attrezzature più professionali, come per esempio il ricorso ad apparecchiature elettroniche speciali.

Rientrano nella manutenzione straordinaria alcuni interventi, come per esempio la sostituzione del cambio o della frizione.

Che cosa controllare per la manutenzione in un veicolo commerciale

Un primo aspetto che bisogna considerare quando si fa la manutenzione di un veicolo commerciale è rappresentato dal consumo di olio nei motori. È molto importante controllare, almeno ogni 1.000 chilometri, il livello di lubrificante. Questo si fa perché si potrebbe incorrere in un allentamento delle guarnizioni che determina qualche perdita.

Poi è fondamentale controllare la pressione delle gomme. Questo è un tipo di controllo che andrebbe effettuato almeno ogni mese. È essenziale contare su una buona pressione degli pneumatici, perché in questo modo si può migliorare il consumo di carburante e si favorisce una velocità maggiore. Se la pressione non è sufficiente, è difficile mantenere una buona tenuta di strada.

Poi è opportuno controllare il liquido dei freni, in modo da verificare che sia in grado di trasmettere la pressione della leva alle pastiglie. Il liquido non dovrebbe mai scendere al di sotto del livello normale. Se scende troppo, tutto ciò potrebbe essere determinato da una perdita.

Nella manutenzione si controlla anche il filtro del gasolio, per evitare che ci sia l’eventualità che l’acqua si mescoli al carburante. La presenza di acqua nel carburante infatti potrebbe risultare dannosa sia per la pompa che per gli iniettori.

Potrebbe essere utile cambiare il filtro gasolio almeno ogni 30.000 chilometri. Il controllo dei freni, invece, deve essere fatto almeno ogni 20.000 chilometri. Se il veicolo commerciale circola in città, è opportuno procedere ad un controllo più frequente dei freni, perché essi sono soggetti all’uso.

È importante, per mantenere una corretta stabilità del mezzo, controllare gli ammortizzatori ogni 50.000 chilometri. Poi si deve controllare anche la convergenza delle ruote, perché un allineamento scorretto porterebbe ad un’usura eccessiva degli pneumatici e determinerebbe anche delle frenate che non si rivelano efficienti. Inoltre non bisogna dimenticare di effettuare un buon controllo della batteria.

Autore dell'articolo: Andrea Minolli