Giocare a golf: come muovere i primi passi in questo sport

Quello del golf è uno sport che, per certi versi, potrebbe essere considerato quasi come più elitario rispetto ad altri, a causa dei costi complessivi per strumentazione utile, oltre che per quella retorica che si è consolidata, nel corso degli anni, e che ha portato il golf a sembrare quasi un gioco soltanto maschile e ricco. In realtà, benché all’inizio della sua storia il golf era effettivamente più serrato, ad oggi tutti possono cimentarsi in questa realtà. Come? Di seguito si vogliono offrire alcuni consigli in merito a come iniziare e come proseguire, a seguito delle prime fasi, fino a consolidare il proprio talento e le proprie abilità, magari partecipando a qualche torneo ed uscendo da una cerchia prettamente amicale e amatoriale. Ovviamente, per fare ciò, sarà necessario anche comprendere se quella del golf è una vera e propria passione o solo un fugace divertimento.

Le regole del golf da tenere bene a mente

Il primo passo per cimentarsi con lo sport del golf è conoscerne le regole. C’è da dire, innanzitutto, che a differenza di altri sport lo statuto del golf risulta essere più complesso per alcuni aspetti, poiché deve interfacciarsi anche con la natura e con il luogo circostante, oltre che con gli animali: ad esempio, alcune regole che riguardano il giocare la palla come e dove si trova (regola 13) o la sostituzione della palla, prevedono che il posizionamento del giocatore possa essere casuale. Se la propria pallina finisce in un bunker di sabbia, ad esempio, sarà necessario giocare il colpo successivo proprio lì – a meno che non si droppi il punto, ottenendo una penalità -, dunque bisognerà interfacciarsi con questo e particolare ambiente, mentre se la palla finisce nei pressi di un laghetto ci si può interfacciare anche con alcuni animali che lo abitano, come gli alligatori. In linea di massima, però, il regolamento del gioco riguarda le sue definizioni principali, gli strumenti che lo compongono, la varietà dei colpi a partire da quello iniziale e, infine, le procedure per giocare a golf con condizioni del terreno, ostacoli d’acqua, palle perse, palle in giocabili come quelli che finiscono in acqua e tanto altro. Come per ogni regolamento, esistono anche delle infrazioni e delle penalità più o meno gravi per il giocatore, come la squalifica che può essere adottata nel caso di non rispetto di alcune regole o di punteggi inferiori rispetto a quelli che vanno ottenuti.

Gli strumenti utili per giocare a golf

Per iniziare a giocare a golf sarà necessario avere a disposizione tutti gli strumenti utili per il proprio sport: tra questi sono da prendere in esame sicuramente tutti i legni e i ferri che compongono la vasta quantità di mazze; anche la sacca da golf, che dovrà contenere tutti questi strumenti, è importantissima così come la grande varietà di palline che, soprattutto in sede di allenamento, sono importantissime per ottenere un ricambio costante. Strumento assolutamente necessario, per spostarsi velocemente sui campi da golf, è la golf car, una piccola vettura che potrà essere guidata per raggiungere la buca successiva o il punto dove la palla è finita a seguito del colpo precedente: chi inizia a giocare a golf per la prima volta, a meno che non parta da una condizione economica ben agiata, di sicuro non potrà acquistare immediatamente una golf car. Per questo motivo, si consiglia di prendere in esame l’opzione di noleggio golf car, che permette di gestire questo strumento a costo inferiore per tutta la durata della partita.

Come iscriversi ad un torneo di golf

Per iscriversi regolarmente ad un torneo di golf sarà necessario ottenere il tesseramento alla Federazione Italiana Golf, previa registrazione al sito in cui inoltrare tutti i dati per la richiesta e nel quale sarà necessario anche provvedere al pagamento per ottenere la tessera. Le credenziali saranno necessarie per ottenere un vero e proprio posizionamento in Federazione, che garantisce, poi, l’iscrizione a determinati tornei. Così come in altri sport, l’iscrizione avviene semplicemente guardando al calendario dei tornei che sono presenti all’interno del proprio paese o di una regione nello specifico, con costi che vanno dai 1000 € annui fino a circa 3000 € per alcuni circuiti più importanti, nei quali misurarsi con i professionisti. Ovviamente, il consiglio è sempre quello di affidarsi ad un allenatore o di un manager che conosca bene il settore e che sappia come indirizzare il proprio gioco e l’aspetto più burocratico dell’iscrizione ai tornei.

Autore dell'articolo: Andrea Minolli