Lavorare come elettricista: come fare, strumenti utili e tanto altro

Quello dell’elettricista è uno dei lavori industriali più importanti possono essere effettuati in Italia. Questa mansione, spesso ritenuta importante soltanto in ambito domestico o per la riparazione di alcuni cavi o circuiti, in realtà presenta una grande quantità di vantaggi e di caratteristiche soprattutto per settori industriali, oltre che legati all’automobilismo, all’industria navale, a multinazionali e tanto altro. In un mondo che avanza sempre più dal punto di vista tecnologico, il funzionamento di tutti i circuiti di connessione globale è essenziale, per cui gli elettricisti sono sempre più richiesti anche in ambito informatico, ingegneristico e societario. Chiaramente, quello dell’elettricista non è esattamente un lavoro semplice, soprattutto a causa dei pericoli con i quali ci si confronta ogni giorno: è importante, dunque, capire come fare per lavorare come elettricista, relativamente a strumenti utili e tanto altro da sapere.

Come lavorare da elettricista: il percorso da seguire

Per lavorare come elettricista è importante ottenere una serie di competenze che si trasformeranno, poi, in qualifiche essenziali per esercitare il proprio lavoro. Innanzitutto, sarà necessario conoscere i materiali e le tecnologie che vengono utilizzate in diversi ambienti, tra cui quelli industriali. Allo stesso modo, è fondamentale anche conoscere tutti i sistemi di generazione, conversione e trasporto dell’energia, avendo competenze anche nella progettazione di sistemi elettronici, impianti elettrici e circuiti per la realizzazione di controlli o, addirittura, impianti di programmazione. Infine, la competenza richiesta ad un elettricista è quella dell’elettrotecnica, soprattutto in ambito informatico, per gestire processi di automazione industriale e provvedere ad un’ottimizzazione del consumo energetico per macchinari di diverso genere, sfruttando fonti di energia rinnovabile, energie alternative o, comunque, per gestire i costi al meglio.

Riuscire a lavorare come elettricista è possibile solo a seguito di un buon percorso da seguire, dunque, lavorando come apprendista o tirocinante e studiando innanzitutto in un istituto tecnico; poi, dopo aver frequentato alcuni corsi professionali specifici, tra cui alcuni triennale che sono offerti da istituti in Italia, sarà possibile apprendere conoscenze teoriche e pratiche per la propria e specializzazione da elettricista. Il percorso professionale prosegue con l’iscrizione a centri per l’impiego o a ditte di impiantistica che lavorano in una determinata zona geografica; in alternativa, si potrà lavorare anche autonomamente ma ciò richiede la l’iscrizione alla Camera di Commercio, l’apertura della partita Iva, l’iscrizione all’Inps e all’Inail, per regolare il proprio lavoro.

Gli strumenti utili per lavorare come elettricista

Un aspetto utile del lavoro di elettricista riguarda la grande quantità di strumenti che saranno necessari al corretto svolgimento del proprio lavoro. Ovviamente, quando si chiama in causa la strumentazione di un elettricista, è importante provvedere ad una differenza tra strumenti per l’esercizio del lavoro e capi di abbigliamento utili, che dovranno essere fondamentalmente indossati per evitare che i pericoli si trasformino in fatto concreto. La vasta strumentazione utile per un elettricista sarà oggetto di studi e del proprio percorso professionale, per cui non si spendono parole ulteriori; piuttosto, a proposito dell’abbigliamento utile per un elettricista, è importante sottolineare quanto importanti siano alcuni indumenti; tra questi, spiccano le scarpe antinfortunistiche che, grazie al loro potenziale ignifugo, permettono di contrastare possibili scosse; e ancora occhiali protettivi per proteggersi da scintille nel caso in cui si lavori a contatto con cavi o circuiti elettrici; tute dielettriche, che possono essere acquistati direttamente su una piattaforma come www.eurohatria.com, e che garantiscono una protezione totale del proprio corpo, affinché non diventi il conduttore di energia elettrica quando si lavora a contatto con cavi rotti o spezzati, o centraline elettriche che potrebbero causare una scossa. Da non sottovalutare, ovviamente, la grandissima importanza dei guanti, anch’essi isolanti, che permetteranno di lavorare direttamente su circuiti di corrente elettrica con maggiore sicurezza e con una protezione aggiuntiva assolutamente fondamentale per l’elettricista.

Autore dell'articolo: Andrea Minolli